Come allontanare le bisce d’acqua dal laghetto: non sono pericolose, ma ecco come

Le bisce d’acqua sono serpenti affascinanti e utili, spesso avvistati vicino a laghetti e corsi d’acqua. Famosi per il loro comportamento semi-acquatico e per la loro alimentazione basata su pesci e anfibi, questi rettili non rappresentano una minaccia diretta per l’uomo. Nonostante questo, la loro presenza può suscitare timore, specialmente in giardini o ambienti ricreativi. Per chi desidera mantenere un’armonia con la fauna locale senza l’ansia di incontri ravvicinati, esistono diversi approcci per incoraggiare le bisce d’acqua a mantenere le distanze dal laghetto.

Uno degli elementi chiave nella gestione della fauna selvatica è comprendere il loro comportamento. Le bisce d’acqua, scientificamente conosciute come Natrix, sono serpenti diurno e si trovano comunemente in habitat umidi. La loro dieta è composta principalmente da pesci, anfibi e invertebrati acquatici, e questo le porta naturalmente a gravitare attorno a laghetti e stagni. Tuttavia, alcuni possono preferire non avere incontri diretti con questi animali. Un modo per tenerle lontane è modificare il paesaggio del giardino, rendendolo meno attraente per loro.

### Creare un ambiente meno invitante

Intervenire nel proprio giardino attraverso piccoli ma strategici cambiamenti può ridurre le attrattive per le bisce d’acqua. Per iniziare, mantenere l’erba e le piante circostanti in buono stato è fondamentale. Serpenti come le bisce d’acqua cercano rifugi in cui nascondersi, quindi mantenere il prato rasato e le aree di vegetazione ben curate può scoraggiarle. Inoltre, si possono rimuovere eventuali detriti o legna accumulata che possano fungere da nascondiglio.

L’installazione di una recinzione attorno al laghetto può rivelarsi una strategia vincente. Utilizzare reti di protezione o recinzioni piccole e tese, alte almeno 60 centimetri, può limitare l’accesso delle bisce d’acqua al lago. È importante che la recinzione sia interrata di almeno 15-20 centimetri, poiché i serpenti possono scavare. Per aumentare l’efficacia di questa misura, si può anche considerare l’uso di serrande o coperture per il laghetto quando non è in uso.

### Utilizzare repellenti naturali

L’uso di repellenti naturali è un’altra strategia per tenere a distanza le bisce d’acqua. Molti giardinieri utilizzano piante aromatiche come rosmarino, menta o lavanda, che emettono odori intensi e possono incoraggiare i serpenti a mantenere le distanze. Creare un percorso di piante lungo il perimetro del laghetto potrebbe fungere da barriera naturale. Anche l’uso di sostanze come l’olio essenziale di citronella o pepe di Cayenna, spruzzati su zone strategiche, potrebbe rivelarsi efficace.

Un approccio complementare è quello di introdurre predatori naturali delle bisce d’acqua nel proprio giardino. Uccelli rapaci, come falchi o poiane, possono contribuire a tenere a bada le bisce. Posizionare mangiatoie o nidi che attraggano questi uccelli può essere un modo efficace per bilanciare la presenza di serpenti nel tuo giardino.

### Monitorare attentamente il laghetto

Infine, è importante mantenere un monitoraggio regolare del laghetto e delle sue immediate vicinanze. Non solo permette di osservare eventuali segni di serpenti, ma offre anche l’opportunità di controllare la salute dell’ecosistema acquatico. Una gestione attiva del laghetto, tramite la rimozione di alghe e il monitoraggio della qualità dell’acqua, contribuirà a mantenere un ambiente sano, meno attraente per le bisce.

Inoltre, è consigliabile coinvolgere gli esperti locali in caso di problematiche persistenti con la fauna selvatica. Naturalisti o esperti in controllo fauna possono fornire consulenze specifiche, aiutando a trovare soluzioni più mirate e adeguate al proprio caso. Questi professionisti possono anche aiutare a educare sulla gestione della fauna e sulla coesistenza pacifica con gli animali selvatici.

In conclusione, anche se le bisce d’acqua non rappresentano un pericolo per l’uomo, è comprensibile voler limitare la loro presenza nei propri giardini o aree ricreative. Con piccoli cambiamenti nel paesaggio, l’uso di repellenti naturali e un monitoraggio attento, è possibile godere del proprio laghetto senza preoccupazioni. Abbracciando la bellezza e la biodiversità del proprio ambiente, si può trovare un equilibrio che soddisfi le esigenze di tutti gli abitanti, umani e non.

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