Chi sono

Elena-Borgna-creatrice-di-Laboceramica

LabòCeramica

Elena Borgna, da sempre chiamata da tutti Laborgna, da qui il suo brand Labò, Labòceramica, dove “labo” ha la doppia valenza di Laborgna e di laboratorio, una parola che le è sempre piaciuta molto.

Elena è principalmente ceramista, produce vasi, ceramiche d’uso, piccoli gioielli, complementi di arredo per la casa e il giardino


Il mondo di Elena

Ceramica per Elena è un nome che racchiude un mondo immenso, non solo tazze e piatti.

Partendo dai materiali: gres, porcellana, terraglie, maioliche; passando per i tipi di cottura: a legno, a gas, a induzione… e arrivando ai tipi di decoro: smalti, cristallina, ingobbi...un mondo enorme.

“Mi affascina il fatto che è un’esperienza sempre nuova e l’emozione che provo appena apro il forno ha sempre la stessa intensità. Non riesco ad aspettare che il forno si raffreddi, mi chiamano mani di amianto perché lo apro quando è ancora bollente, però è troppo affascinante ed è sempre una sorpresa.”

“La bellezza della ceramica nel foggiarla è che non puoi mai sbagliare”, la pensa così Elena, “si può sempre riparare, se cade, se si crepa. Come la tecnica giapponese Kintsugi che consiste nell'utilizzo di oro o argento per la riparazione di oggetti in ceramica. Questo è il fascino dell’argilla: non c’è errore perchè dall’errore può nascere una nuova cosa, un nuovo progetto.


Collaborazione

Un’altra cosa che per lei è molto importante e che le piace è la collaborazione tra le persone. Le piace condividere, le piacciono i mercatini, il contatto con i clienti ma anche con gli altri artigiani. Il valore della conoscenza degli artigiani, per lei, è quello che differenzia i loro prodotti dalla produzione industriale.

Collaborare è arricchimento, non solo con le persone del mestiere, ma anche con i suoi corsisti o i clienti. “Traggo ispirazione anche da signore che seguono i miei corsi, che sono alle prime armi ma che hanno un modo che mi ispira e mi fa venire in mente altre idee”.


Ispirazione

La sua ispirazione parte dal materiale, non ama progettare qualcosa prima e poi realizzarlo, per lei la progettazione è insita nella foggiatura del pezzo. Predilige i colori primari, il minimal applicato alla natura, punta a grafiche non realistiche o complesse ma minimali.

“La sperimentazione per me è un continuo, non riesco a fermarmi ad uno stile, scopro un'altra argilla, un altro materiale e riparto da zero, anche dopo tanti anni continuo a sperimentare.”

Nonostante tutto possiamo però dire che il suo stile è molto riconoscibile e la sperimentazione non tradisce mai la sua espressività.


Desideri

Elena lavora la ceramica per il suo marchio Laboceramica nel laboratorio di casa, tiene corsi per adulti e bambini.

Il suo sogno è condividere uno spazio con altri artigiani in un ideale coworking.